Il coraggio di avere paura
Negli ultimi anni siamo entrati in contatto con la paura molto più spesso di quanto
potessimo desiderare.
Dalla pandemia alla guerra ci siamo trovati di fronte a diverse situazioni che hanno
attivato il nostro sistema di difesa.
Perché è proprio questo che la paura ci aiuta a fare: di fronte ad un pericolo o ad una
minaccia il nostro corpo si attiva per potersi difendere dalle minacce esterne!
Ed ecco che arrivano tutte quelle sensazioni sgradevoli nel corpo che ci fanno
considerare la paura una emozione spiacevole.
Si attiva una reazione a catena: gli ormoni dello stress e una parte del sistema nervoso
si attivano per produrre reazioni dette di “attacco o fuga”.
Infatti, come per ogni essere vivente, abbiamo due scelte di fronte a ciò che
percepiamo come una minaccia: mettere in atto comportamenti aggressivi di difesa
oppure fuggire, evitare il pericolo.
Nessuna è migliore dell’altra, sono ambedue fisiologiche. Il nostro cervello valuta
cosa è meglio fare considerata l’entità della minaccia, le nostre possibilità di
superarla e le nostre esperienze in merito a situazioni simili.
Il corpo si attiva, il respiro accelera, il cuore batte forte, cominciamo a sudare,
aumentano la pressione e il flusso sanguigno. Il sistema gastrointestinale viene messo
a riposo o iperattivato: quanti mal di pancia prima di affrontare una situazione
difficile!
Il cervello entra in uno stato di allerta, le pupille si dilatano e la concentrazione è tutta
sul pericolo che stiamo vivendo. Non riusciamo a pensare ad altro!
L’ansia è sorella della paura, si manifestano nel corpo allo stesso modo ma per motivi
diversi.
La paura è relativa ad una minaccia o a un pericolo concreto e reale.
Invece l’ansia é collegata a quello che pensiamo, quello che c’è nella nostra testa, a
tutti i dubbi sul futuro o alle nostre previsioni negative o catastrofiche.
Cosa accadrà? E se succede questo? E se non succede questo…? E se finisce male?
Coltivare la calma e la consapevolezza, stare nel presente può aiutarci a distinguere le
paure reali da quelle che stiamo solo anticipando e che provengono dai nostri pensieri
e dalle nostre fantasie catastrofiche.
Tutti abbiamo paura di qualcosa, ma di solito cerchiamo di nasconderlo perché
mostrarlo ci fa sentire deboli e vulnerabili.
Pensiamo che avere coraggio significhi non avere paura, ma invece la paura stessa
può diventare un punto di forza se la affrontiamo con coraggio.
Invece che negare e ignorare le nostre paure possiamo avvicinarle per conoscerle
meglio e trovare il modo per affrontarle per sentirci al sicuro.
Perché la paura ha bisogno proprio di questo, essere rassicurata.
Ma se non proviamo a conoscere meglio le nostre paure e a comprenderle non ci
sentiremo mai rassicurati.
É solo dentro di noi che possiamo trovare il coraggio di accogliere la paura.
Chi è più coraggioso?
Chi affronta il pericolo senza paura o chi lo affronta nonostante la paura?
Ringraziamo questa emozione preziosa che esiste per proteggerci e fare in modo che
possiamo essere al sicuro.
Ascoltiamo il suo messaggio e scegliamo cosa può essere “sicuro” per noi.
Capire cosa ci fa paura e perché, quante paure sono reali e quali sono legate alle
nostre preoccupazioni ci aiuterà ad essere coraggiosi.
Allora forse possiamo imparare ad avere paura.
Perché non iniziare con una lettera di incoraggiamento?
Scegli una piccola paura che in questo momento é presente nella tua vita e prova a
scriverti una lettera di incoraggiamento, come se ti stessi rivolgendo ad un caro
amico.
Conservala e rileggila di tanto in tanto.
Sarà il primo passo per diventare coraggiosi, per coltivare il coraggio di avere paura.