MOTHER
Madre
È un film (2017) realizzato dal regista newyorchese Darren Aronofsky. Il genere è horror/thriller e dura 2h 1m.
TRAMA
Lei (Jennifer Lawrence) si trasferisce in una grande casa isolata in mezzo ai campi di grano per amore di Lui (Javier Bardem) e siccome la casa è stata distrutta da un incendio, insieme decidono di ricostruirla. Lui essendo uno scrittore, non riesce a superare il “blocco da scrittore “e passa le giornate davanti alla pagina bianca. A nulla servono gli incoraggiamenti dolci di Lei. Lei nel mentre vuole un figlio con Lui, ma Lui si concentra ostinatamente ai suoi pensieri. Durante il tempo entreranno sempre più persone e Lui li accoglie.
SPIEGAZIONE DEL FILM
In pratica Madre è una metafora biblica sulla situazione del nostro pianeta, infatti Lei rappresenta madre natura e Lui è Dio. E vediamo che Madre natura viene continuamente distrutta e anche la sua casa dalle persone che entrano e invadono, incapaci di portarle rispetto. Vediamo che in mezzo alle ceneri, Lui aveva ritrovato questo cristallo che custodisce strettamente, infatti nessuno deve entrare nella stanza e rovinarlo. Lei è innamorata del suo Dio(Lui), ma si sente costantemente rifiutata e trascurata. La situazione degenera quando una notte bussa alla porta uno sconosciuto(Ed Harris) , scoprendosi grande fan dello scrittore. Lui lo accoglie e se ne prende cura.
L’uomo è sofferente e ammalato e il giorno dopo lo raggiunge la moglie e viene accolta anche lei. In realtà la coppia rappresenta Adamo ed Eva, i primi ospiti dell’Eden, con tanto di violazione del frutto proibito (la moglie dell’intruso entra nello studio e rompe il cristallo – nonostante le raccomandazioni di Madre). Da qui la situazione degenera totalmente con vari eventi spiacevoli che poco a poco, distrugge la psiche di Lei. Nella scena finale in mezzo al caos nascerà il “Messia” e vedremo come Madre cerca in tutti i modi di proteggerlo dagli ospiti indesiderati. Ma essendo molto stanca si addormenta e quando si risveglia vede una scena orribile, il bambino si trova fra le braccia di fanatici per celebrare una sorta di rituale /comunione, dove il gruppo si ciba del corpicino del bambino (sacrificio di Cristo).