L’uomo non ha imparato nulla dalla storia…

Molto spesso abbiamo sentito la parola “Guerra”. In storia ad esempio, la guerra delle due Rose, la prima e la seconda guerra mondiale e molti altri conflitti, ma ci siamo mai chiesti che significato c’è dietro la parola guerra?. La guerra è definita un fenomeno sociale, un conflitto tra Stati sovrani o coalizioni per la risoluzione di una controversia internazionale più o meno motivata da conflitti di interesse ideologici ed economici. La guerra è preceduta da delle fasi temporali: dapprima dal periodo di tensione che ha inizio quando le due parti iniziano a percepire l’incompatibilità dei rispettivi obiettivi; successivamente dal periodo di crisi che comincia quando le parti non sono più disponibili a trattare tra di loro per rendere compatibili questi obiettivi.

Perché la Russia ha dichiarato guerra all’Ucraina, cosa ha scaturito tutto ciò?. Da tempo la Russia teme che l’Ucraina si unisca all’Unione Europea o alla Nato. Da sempre la Russia ha sofferto della cosiddetta “Sindrome dell’accerchiamento” e percepisce come una minaccia avere ai suoi confini paesi che fanno parte dell’alleanza atlantica.

La crisi tra Russia e Ucraina è iniziata nel lontano 2014. La maggior parte della comunità internazionale e le organizzazioni hanno condannato l’intervento militare della Russia e l’hanno accusata di aver violato le leggi internazionali e la sovranità del popolo ucraino. Il 22 febbraio 2022 il presidente russo Vladimir Putin ha avanzato una richiesta prima alla duma di Stato, cioè la camera bassa dell’assemblea federale della federazione russa, e poi all’assemblea federale per avere i pieni poteri nell’effettuare operazioni militari all’estero. La richiesta è stata pienamente accolta da entrambi gli enti, dando così a Putin il pieno controllo delle forze armate russe, senza limiti di tempo, luogo e per qualsiasi tipo di operazione militare.

Cosi il 24 febbraio 2022 Putin ha annunciato un’operazione militare nel Donbass, dando inizio ad un’invasione dell’Ucraina. E’ incredibile come nel 2022 si possa ancora fare la guerra. Dopo anni passati a manifestare contro ogni tipo di violenza, l’uomo è ancora così ottuso da non capire che ci sono milioni di modi per chiarire delle controversie, ma si sceglie ancora la più malvagia e sanguinosa.