Iconico arresto di Andrew Tate nella sua “maison” a Bucarest.
Il noto ex-kickboxer americano ha giocato male le sue carte, e grazie ad uno scatolone di pizza la polizia è riuscita a rintracciarlo.
Le accuse sono stupro e traffico di esseri umani, ma é stato trovato dalla polizia tramite il post di un video contro la celebre attivista Greta Thunberg.
In un ennesimo tentativo di guadagnare fama tramite la creazione di dibattiti su internet, ha provocato la nota attivista su Twitter (piattaforma in cui ricordiamo era stato da poco ammesso di nuovo);
In che modo?
Beh il tutto é avvenuto in quest’ordine:
- Il tweet da parte di Tate indirizzato a Greta Thunberg, dove mostrava la sua numerosa quantità di Bugatti, 33 in tutto
- La risposta puerile di Greta
” Email me at smalldickenergy@getalife.fom”
- La replica di Tate con un video dimostrativo e un post indirizzato a Greta dove la definiva “with a small penis”.
Nel video Tate ha utilizzato una scatola di pizza per “vantarsi” del suo non riciclarla, ma grazie proprio ad essa, le autorità sono riuscite a comprendere che lui si trovasse in Romania (la catena Jerry’s Pizza è presente solo lì).
Date le sue precedenti accuse le autorità hanno quindi approfittato dell’occasione per procedere al suo arresto insieme al fratello Tristan.
Dopo l’arresto, Greta Thunberg ha commentato su Twitter la situazione in maniera ironica, affermando
“ questo è ciò che succede quando non riciclate le vostre scatole di pizza”.
