Il boom della Corea del sud nel mondo. Sapete perchè?
Gentili, rispettosi, amichevoli, curiosi, stacanovisti e divertenti, i coreani sono i nuovi conquistatori del mondo. Un popolo che è cambiato in soli sessant’anni, trasformando la propria economia da rurale e tessile in altissima tecnologia. Il boom della Corea del sud è dovuto ai settori di : Reti di telecomunicazioni, metaverso, robotica, informatica, gaming. Questi sono solo alcuni degli aspetti che hanno migliorato tutti gli altri settori dell’economia. Il cinema, le serie tv K-drama, l’industria del k-pop, che stanno spopolando in maniera irrefrenabile in ogni angolo del mondo, al punto che gli artisti vengono denominati IDOL, proprio per idolatrarli come divinità.
Le grandi città come Seoul, Busan, Daegu, sono molto all’avanguardia, ma nonostante ciò conservano quell’incantevole stile asiatico di un tempo che le contraddistingue, per l’edilizia , per la cura del verde, per i palazzi monumentali, per i costumi tradizionali come l’Hanbok, per i mercatini e ristorantini tipici.
Seoul è suddivisa in diversi quartieri, ciascuno dei quali è frequentato da target di popolazione ben precisa. Il Gangam, diventato famosissimo anche grazie a PSY, che lo decantava per la sua caratteristica di essere pieno di atelier di alta moda e comunque di un certo stile. I quartieri tanto amati dai giovani invece sono Hongdae e Itawon, pieno di locali stilizzati dove si respira K-pop in ogni angolo. La Corea del sud ha subito l’influsso dell’ America, pertanto è diffusissimo lo studio della lingua inglese, anche se le generazioni più vecchie sono rimaste ancorate all’hangul, la lingua ufficiale , chiamata anche lingua dei suoni, per il valore fonetico nell’espressività.
Ma sicuramente ciò che ha reso famosa la Corea del sud non è il cibo, anche se strettamente legato al valore curativo oltre che nutritivo delle proprietà degli alimenti.
Sono loro, i BTS, ad aver diffuso l’Hallyu, cioè l’onda coreana. I Bts sono un gruppo di sette ragazzi, che l’etichetta discografica BIG HIT ha lanciato nel 2013. In verità il loro debutto è stato preceduto da due lunghi anni anni di preparazione. I ragazzi erano degli adolescenti che per inseguire il sogno di diventare Idol, decisero di accettare l’allontanamento dalla famiglia, studio e lavoro massacrante, rinuncia a crearsi una vita sentimentale e perennemente sotto stress.
Sicuramente è facile immaginare, quale turbinio di emozioni, anche quelle negative, abbiano attraversato le vite di questi ragazzi. La depressione è la malattia più diagnosticata nel mondo del K-pop. E spesso si sono registrati casi di suicidi.
Però la forza di questi sette ragazzi è stata nel sapersi aiutare a vicenda, proprio come una vera famiglia, essendo tutti uniti da un sogno. La loro genuinità trapelata dal vivere sempre con le telecamere puntate , come un Grande fratello, ha conquistato i cuori di un Fandom variegato. Non solo ragazzine, ma anche genitori, nonni, e tutti coloro che hanno carpito nei sette ragazzi i grandi sacrifici per raggiungere la perfezione artistica. La loro apertura mentale li ha portati a collaborazioni importanti con artisti statunitensi di un certo calibro come i Coldplay, Snoop Dogg, Charlie Puth, ricevendo Awards mondiali, senza precedenti. I social impazziti. Un fandom atipicamente chiamato Army, proprio come un esercito di persone pronte a difenderli.
Grazie a questo varco, per il tramite del Kpop e soprattutto dei BTS, la Corea del Sud è diventata meta preferita di turismo (soprattutto del fandom). Oltre i luoghi storici, molto ambita è la meta del museo dei vestiti dei BTS, e le scuole e i locali dove erano soliti andare prima di diventare famosissimi.
I Bts sono stati divulgatori di Grandi Valori al punto che sono stati chiamati come Testimonial Unicef, contro la violenza su donne e minori e bullismo, sono stati invitati dal Presidente americano Biden alla Casa Bianca per tenere il discorso pubblico sulla lotta contro il razzismo. Sono Ambassador del Busan World Expo 2030. Jungkook dei BTS ha aperto i mondiali di calcio Qatar 2022 con la canzone Dreamers, un inno al valore coreano per eccellenza: il Rispetto. Non sono mancate le frecciatine a favore dell’amore libero e dell’omosessualità.
Il Boom nasce soprattutto dal bisogno di genuinità, come quella dei 7 ragazzi in ogni circostanza. E questa cosa piace parecchio, perchè sono gli IDOL più umani del mondo. Non a caso le grandi firme intercontinentali, scelgono i Bts per valorizzare il loro Brand.
E poi cosa da non trascurare, c’è una maggiore attrazione per la bellezza orientale.