Il Como vola alto: un progetto ambizioso tra sport e business
Ventuno anni dopo l’ultima apparizione nella massima serie, il Como Calcio è tornato tra i
grandi. La promozione in Serie A, conquistata con una stagione da protagonista in Serie B, altro
non è che il coronamento di un ambizioso progetto che ha trasformato un piccolo club in una
realtà internazionale👇
Ambizione fraterna. Il club è gestito dalla Sent Entertainment Ltd, una società londinese controllata dalla Djarum, azienda indonesiana ereditata dai fratelli Hartono, originariamente attiva nel settore del tabacco e successivamente allargatasi ad altri ambiti, tra cui investimenti e sponsorizzazioni sportive. Acquistato per appena 850mila euro nel 2019, il Como è attualmente la società più ricca della Serie A. La famiglia Hartono, tramite la Djarum, ha investito in vari settori, creando sinergie che potessero collegarsi anche al Como. Mirwan Suwarso, top manager del club lariano, in un’intervista concessa alla Gazzetta Dello Sport ha sottolineato la crescita del club, passato da piccolo progetto a vera e propria industria; tuttavia, il vero obiettivo è quello di raggiungere un valore di un miliardo di euro.
Avete presente la Disney? Parchi a tema, film, studios, media e merchandising. Tutto connesso in un’unica fase: la stessa cosa che dobbiamo fare nel Como. Siamo partiti con 850mila euro, pensiamo di arrivare ad un valore di un miliardo tra sport, media, strutture, merchandising e turismo. Abbiamo investito nel fashion, le valigie col marchio del Como le vendono da Harrods.”
Un po’ per caso, in un giorno qualunque dell’estate 2022, Cesc Fà bregas fa il suo arrivo a Como. Sembrava paradossale che un nome così altisonante potesse giocare in provincia e che, al contempo, non accennasse minimamente alla volontà di ritirarsi dal calcio giocato. Riesce a collezionare solo 17 presenze con la maglia del club lariano, prima di annunciare il suo ritiro il 1°Luglio 2023 e, contestualmente, venire ingaggiato come allenatore della squadra primavera. In seguito all’esonero di Moreno Longo a novembre 2022, Fà bregas era già stato chiamato ad interim alla guida tecnica del Como. Il suo debutto in panchina è segnato da una vittoria contro la Feralpisalò. Tuttavia, trovandosi ancora sprovvisto del patentino UEFA Pro, è stato affiancato da Osian Roberts. Al netto delle difficoltà , Cesc Fà bregas è riuscito a guidare la squadra verso una storica promozione in Serie A (categoria dalla quale i lombardi risultavano assenti dalla stagione 2002/03).
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, la proprietà non ha badato a spese: un budget che ha sfiorato i 25 milioni di euro(il più elevato della cadetteria) per il raggiungimento della promozione e un piano di crescita pluriennale che prevede di raggiungere i 20 milioni di ricavi annui grazie al merchandising e ad altre attività commerciali. Anche nell’attuale sessione di calciomercato il Como sta dimostrando di voler mantenere alte le ambizioni, investendo risorse atte a consegnare al tecnico una rosa fin da subito competitiva.
Gli acquisti messi a segno fin qui sono l’esempio esplicativo di quanto detto in precedenza, considerando la quantità di calciatori dallo standing superiore a quello di una neopromossa giunti alla corte dell’ex Barcellona. Il Como è infatti riuscito a garantirsi senza troppi sforzi le prestazioni di Andrea Belotti, cui ha fatto seguito l’acquisto dal Cagliari del giovane difensore Alberto Dossena. La qualità degli innesti è cresciuta ancora grazie all’influenza internazionale di Fà bregas: tra i pali sono stati ingaggiati Pepe Reina ed Emil Audero, mentre in difesa sono arrivati Alberto Moreno e Raphael Varane, sebbene quest’ultimo abbia rimediato un infortunio nella prima uscita stagionale in Coppa Italia. Tuttavia, il vero salto di qualità è avvenuto nelle ultime ore, con due colpi di altissimo livello. Infatti, sta per sbarcare in laguna Nico Paz, trequartista classe 2004 del Real Madrid Castilla. Inoltre, il club lombardo ha ufficializzato l’arrivo di uno svincolato di lusso come Sergi Roberto(32 anni), che ha condiviso il campo con Fabregas tra il 2011 e il 2014.