Il mancato rinnovo, la mamma-agente e il mercato: l’estate rovente di Adrien Rabiot

Chiuso il capitolo bianconero della sua vita dopo cinque stagioni, il centrocampista francese classe ’95 è finito nel mirino di diversi club europei. Tante ipotesi, ma ad oggi nessuna certezza su quale sarà il suo futuro👇

Uomo chiave nello scacchiere di Allegri, Rabiot è stato croce e delizia della Juventus in questi cinque anni. Arrivato all’ombra della Mole nell’estate del 2019, il centrocampista francese venne strappato da Paratici dalle mani della Roma, quando il suo destino appariva ormai a tinte giallorosse. Probabilmente non fu solo il prestigio del club a convincere Rabiot ad indossare la maglia bianconera, ma anche l’intercessione di Massimiliano Allegri, suo grande estimatore. Tuttavia, la storia volle che la società decidesse di chiudere in anticipo il ciclo del livornese, affidando la panchina a Maurizio Sarri e quasi beffando le aspettative dell’allora campione del mondo. Incrocio solo rimandato, i due si sarebbero comunque ritrovati a Torino due stagioni più tardi.

Del suo rinnovo si è parlato tanto, ma né Rabiot né il suo entourage hanno mai dato risposte definitive. Sempre evasivo sul punto, il numero 25 sembrava voler far interpretare una risposta tra le righe. Era evidente che l’addio fosse contemplato da tempo, e la conferma è arrivata quando la Juventus ha messo sul piatto un’offerta che prevedeva un biennale a 7 milioni e mezzo netti a stagione, più bonus e un’opzione di rinnovo automatico per il terzo anno, che Rabiot ha immediatamente rifiutato. Un addio forse non troppo sofferto dai bianconeri che, dopo aver acquistato due centrocampisti di livello, sembrano essersi già proiettati oltre la sua partenza.

Quando si parla di Adrien, è impossibile non includere nel discorso anche la madre-agente Veronique, a cui l’ex Juve deve il cognome. Una donna dal carattere forte, a tratti spigoloso, e dall’orgoglio difficile da scalfire, che ha fatto sì che il figlio avesse sempre un grande potere contrattuale e godesse di un’alta considerazione, sia fuori che dentro il campo. La signora Rabiot è dunque una persona dal pugno fermo, capace di far saltare alcuni trasferimenti di Adrien, impedendogli di approdare in club che gli avrebbero permesso di fare un salto di qualità notevole.

Impossibile non menzionare la “fuga” da Manchester del 2022, quando le richieste della madre di Rabiot furono ritenute addirittura oscene da parte dei Red Devils, oppure i continui ed esasperati litigi con la dirigenza del PSG. Episodi che lasciano solo immaginare quanto la famigerata Veronique abbia condizionato la carriera dell’allora giovane centrocampista.

Il suo futuro è ancora incerto, ma intanto i club europei rimangono sull’attenti. Uno dei desideri da sempre manifestati da Rabiot è quello di giocare in Premier League, ma la lista delle squadre interessate ad accaparrarsi un buon centrocampista a parametro zero è lunga. Tra queste, chi osserva vigile è il Real Madrid, dove Adrien ritroverebbe Carlo Ancelotti, colui che lo fece esordire nel 2012 con la maglia del Paris Saint Germain. In Serie A resta vivo l’interesse del Milan, club con cui la madre Veronique aveva già avuto dei contatti per discutere dell’eventuale ingaggio. E’ però piuttosto improbabile che la società rossonera possa pareggiare la proposta economica di 7 milioni avanzata poco tempo fa dalla Juventus, considerando che lo stipendio più alto della rosa del Milan è quello di Rafa Leao.

Sullo sfondo c’è anche l’Inter di Marotta, sempre attenta ad ogni occasione a parametro zero, che aspetta il momento giusto per soffiarlo alla loro rivale. Tante idee, ma praticamente nulla di concreto e, a poche settimane dall’inizio del campionato, un calciatore dalle grandi qualità aspetta di essere ingaggiato.

📸Copertina: www.juventusnews24.com/wp-content/uploads/2023/12/esult_goil_Rabiot_DB1_7719.jpg