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Il pagellone della Serie A – pt.1

Si è conclusa la stagione 2023/2024 di Serie A, dunque è giunto il momento di valutare le prestazioni delle squadre, assegnando un voto a ciascuna di esse. Nella valutazione, non solo verrà considerato il campionato, ma anche la Coppa Italia e gli eventuali percorsi nelle competizioni europee e in Supercoppa.

Il pagellone

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Atalanta: Probabilmente, la miglior stagione della storia del team bergamasco: una finale di Coppa Italia raggiunta, la vittoria dell’Europa League e un 4° posto in campionato. Questa è stata l’annata di consacrazione per la Dea, la quale da anni esprime un ottimo calcio ma che non era mai riuscita a portare un trofeo a casa, a testimonianza del gran lavoro fatto dal mister Gasperini e dal presidente Percassi. L’inaspettata vittoria dell’Atalanta in Europa League, su un Leverkusen imbattuto da 51 partite, porta quel tanto agognato trofeo che permette ai nerazzurri di scrivere il proprio nome nella storia del calcio europeo. Voto 9.5

Bologna: Se ad inizio della stagione qualcuno avrebbe pronosticato un Bologna in Champions League, plausibilmente lo avrebbero preso per matto, invece è proprio quello che è successo. La squadra di Thiago Motta si guadagna il titolo di sorpresa dell’anno, un 5° posto e l’accesso alla prossima Champions League dopo ben 60 anni, un risultato a dir poco storico. Il Bologna è riuscito a costruire una rosa completa e competitiva con calciatori del calibro di Zirkzee, Calafiori, Beukema, Orsolini, Ferguson e tanti altri, senza fare quelle follie di mercato che siamo, ormai, abituati a vedere e questo dà, certamente, ancor più valore all’impresa degli emiliani. Da menzionare anche il percorso in Coppa Italia, nella quale il Bologna è riuscito ad eliminare dalla competizione una favoritissima Inter e per pochissimo non è riuscito a raggiungere le semifinali, a causa della sconfitta nei quarti ai rigori contro la Fiorentina. Voto 9

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Cagliari: I sardi sembravano uno dei principali indiziati alla retrocessione, data la rosa considerata non adatta a disputare il massimo campionato italiano. Il Cagliari, invece, aveva un asso nella manica sul quale le rivali non potevano contare: la presenza di Claudio Ranieri in panchina. L’allenatore romano è autore di un’altra impresa e dà l’addio al calcio, per quel che concerne i club, mostrando ancora una volta la sua competenza e bravura. Voto 7

Empoli: Dopo le prime giornate i toscani sembravano spacciati: una rosa non all’altezza, un mercato insufficiente e l’eliminazione al 2° turno di Coppa Italia contro il Cittadella sono indizi che fanno presagire un campionato non a lieto fine. Neanche il ritorno di Andreazzoli, a seguito dell’esonero di Zanetti, è riuscito a smuovere la situazione, dunque il presidente Corsi ha deciso di affidare la panchina, a partire dalla 21^ giornata, ad un esperto delle imprese salvezza come Davide Nicola. La scelta si rivelerà azzeccata: l’arrivo di Nicola, combinato all’acquisto di M’Baye Niang, farà svoltare la stagione dell’Empoli, il quale riuscirà a salvarsi all’ultima giornata al 93°, grazie ad un gol proprio di Niang. L’obiettivo è stato raggiunto, ma si è rischiato veramente troppo. Voto 5.5

Fiorentina: L’altra compagine toscana ha disputato un campionato abbastanza anonimo. La quadra di Italiano, probabilmente, è stata distratta dalla Conference League, la quale ha tolto energie alla viola, facendogli perdere qualche punto in campionato. Perlomeno, la Fiorentina è riuscita ad arrivare fino in fono alla competizione per la seconda volta consecutiva, ma anche questa volta i ragazzi di Italiano non sono riusciti ad alzare il trofeo. Buono il cammino in Coppa Italia, concluso alle semifinali. Voto 6

Frosinone: I ciociari sembravano spacciati ad inizio anno, tutti davano la squadra di Eusebio Di Francesco come la classica squadra che sarebbe arrivata ultimissima. Il Frosinone, invece, disputa un ottimo girone d’andata tanto che la retrocessione sembra essere un lontano ricordo. Però, i gialloblu buttano al vento tutto ciò di buono fatto nella prima parte di stagione, con un pessimo girone di ritorno. Il Frosinone, nonostante il bel gioco espresso, non riesce a salvarsi e retrocede all’ultima giornata, a causa della sconfitta casalinga contro l’Udinese e la contemporanea vittoria dell’Empoli sulla Roma. Da sottolineare l’ottimo cammino in Coppa Italia, con un quarto di finale raggiunto a seguito di una vittoria per 4-0 al Maradona sul Napoli. Voto 5.5

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Genoa: Il Genoa, insieme al Bologna, è l’altra sorpresa positiva del campionato: tornati in Serie A dopo solo un anno, la dirigenza opera in maniera intelligente sul mercato e mette a disposizione di mister Gilardino una squadra competitiva. L’uomo copertina è, certamente, l’islandese Albert Gudmundsson, autore di 14 gol e 4 assist, che ha condotto il Genoa sino all’11^ posizione, davvero strabiliante per una neopromossa. Voto 8

Hellas Verona: Straordinaria stagione anche per l’Hellas di Marco Baroni. Gli scalingeri sembravano spacciati, a causa del mercato invernale nel quale sono stati venduti ben 12 calciatori e acquistati solo 6, praticamente la squadra è stata rifondata e sembrava dirigersi verso una retrocessione certa in Serie B. Invece, ecco qui il miracolo: il Verona gioca un bel calcio e conclude il campionato al 13° posto, grazie allo straordinario lavoro di Baroni e alle prestazioni di alcuni giocatori, quali Noslin, Suslov, Folorunsho ed altri. Voto 7.5

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Inter: L’Inter di Simone Inzaghi ha dominato il campionato. Dopo una prima parte di stagione nella quale la Juventus sembrava poter reggere il ritmo dei nerazzurri, nel girone di ritorno le cose sono decisamente cambiate e l’Inter ha dato via alla sua fuga personale dalla altre compagini. La vittoria matematica dello scudetto, arrivata nel derby contro il Milan, è la ciliegina sulla torta su un eccezionale campionato. Perfetto anche il percorso in Supercoppa, con la vittoria della finale per 1-0 sul Napoli, che consegna ai milanesi il secondo trofeo della stagione. Un po’ meno bene, al contrario, per quel che concerne le altre competizioni: in Champions gli uomini di Inzaghi non sono riusciti a vincere un girone assolutamente alla portata, scavalcati dalla Real Sociedad, ed è poi uscita agli ottavi contro un Atletico Madrid, che tutto sembrava fuorché imbattibile; in Coppa Italia l’Inter, inoltre, non è riuscita ad andare oltre gli ottavi, sconfitto ai supplementari dal Bologna. Voto 9

Juventus: Questa poteva essere la stagione di rilancio per i bianconeri, soprattutto per la mancanza delle coppe europee che avrebbe dato un vantaggio alla squadra di Allegri, invece non è stato così. La Juventus ha disputato un’ottima prima parte di stagione nella quale è riuscita a tenere il passo della favorita Inter. Ma il girone di ritorno si è rivelato un completo disastro: appena 25 punti conquistati, veramente un bottino esiguo considerando i 46 dell’Inter o i 39 dell’Atalanta, persino un Genoa arrivato 11° e neopromosso ha raccolto più punti. L’unica consolazione dei bianconeri è la vittoria della Coppa Italia, poiché il 3° posto raggiunto in campionato non può essere considerato un piazzamento degno di nota, considerando: l’orribile girone di ritorno, i 23 punti di distacco dall’Inter e la mancanza delle coppe europee. Voto 6

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