La fondazione di Roma
La fondazione di Roma incomincia quando, dopo aver liberato Albalonga e aver posto nuovamente re Numitore sul trono, Romolo e Remo decidono di fare ritorno nelle zone dove erano cresciuti e fondare una città. Sarebbe toccato al maggiore ma essendo gemelli nessuno sapeva a chi dei due potesse spettare l’incarico quindi decidono di far scegliere agli dei con il rito del volo degli uccelli . Si posizioneranno quindi su due colli Romolo sul Palatino e Remo sull’Aventino. Leggenda vuole che la scelta di Romolo venga favorita infatti il fratello torna dicendo di aver visto sei avvoltoi in volo mentre lui ne conta 12.
Così vengono chiamati degli Auguri etruschi e comincia il rito di fondazione della nuova città e il 21 Aprile del 753 a.c. Romolo prende un’aratro e comincia a tracciare il solco che definirà le mura e le porte di a cessò alla città , i suoi seguaci mettono delle pietre nel solco in modo che la pioggia non ne cancelli la traccia. In prossimità delle porte solleva l’aratro. Remo lo schernisce e attraversa quel primo confine e Romolo allora lo uccider dichiarando : così possa morire chiunque oserà tentare di attraversare le mura. Poi tutti vengono invitati a portare terra dalla propria patria di origine che viene mescolata insieme in una buca e piantato il primo albero. Così nasce Roma, accogliendo rifugiati politici , apolidi, reietti. 100 di loro fonderanno il primo senato e verranno chiamati patriarchi perché potevano dimostrare chi fosse loro padre, segnando nella storia il momento della fondazione di Roma.