La “Pace di Nicia”
Guerra del Peloponneso parte 2
La pace di Nicia è un trattato stipulato tra Sparta ed Atene che sancisce la pace tra le due leghe in guerra e che venne firmata nel 421 a.c.
Prende il nome dall’ uomo che riuscendo ad intravedere nella guerra oramai in stallo un momento di profondo malcontento da parte delle popolazioni di tutta la Grecia , la possibilità di stabilire una tregua nel conflitto che durava oramai da anni.
Nicia era un uomo ricchissimo, di famiglia facoltosa , aveva ottenuto la licenza per la gestione delle miniere d’argento. Nicia , voce importante del partito dei conservatori , aveva capito che la guerra aveva creato un malcontento oramai ingestibile .
Tra gli ateniesi c’era enorme stanchezza e voglia di ritornare alla normalità dopo anni in cui vedevano l’Attica invasa, raccolti e fattorie dati alle fiamme, battaglie vinte e perse, la flotta più volte danneggiata , in più la guerra creava problemi nella gestione dei commerci e resa ancora più critica dalla ribellione che alcuni alleati di Atene avevano manifestato e risolte con estrema ferocia .
Sparta al contempo aveva avuto diversi problemi, perduto molti guerrieri e la città di Argo, eterna rivale , che minacciava la lega al confine . Così Nicia riuscì a mettersi ad un tavolo insieme ad uno dei due re di Sparta e siglare un trattato di pace .
La pace avrebbe dovuto durare 50 anni ma nessuno ci credeva , teniamo conto che in greco antico c’era un’unica parola per definire la tregua e la pace per cui non c’era differenza tra le due cose .
La cosa che però poteva rendere Atene orgogliosa della pace stipulata da Nicia fu che per la prima volta Sparta riconosceva l’impero Ateniese essendo stato scritto nel trattato che la pace veniva stipulata tra la lega del Peloponneso e Atene e i suoi alleati dando legittimazione al ruolo di Atene nella gestione di quella parte di Grecia !