Lego liotru : forza Catania
Giovanni Mirulla, ingegnere del software catanese, ha proposto alla Lego di realizzare anche “il liotru”, il famoso e amato monumento, per un omaggio alla città e ai catanesi.
Giovanni ha disegnato al computer un render 3D del monumento di piazza Duomo dando valore al grigio, ovvero il colore dell’elefante, al nero, ovvero il colore della lava, e al bianco, ovvero il colore del marmo.
Una riproduzione fedele della fontana, dell’elefante in pietra lavica, della base ornamentale e dell’obelisco egiziano.
«Tutto è nato per caso – racconta Giovanni a La Sicilia – essendomi sempre occupato di robotica, con la conquista di premi nazionali e internazionali. Ho avuto la possibilità di insegnare in diverse scuole elementari, medie e superiori e ho seguito gli studenti preparandoli per un’importante competizione che è la “First Lego League” che permette di realizzare dei robot Lego e di competere. Quest’anno tra impegni universitari e lavorativi però non sono stato in grado di seguirli costantemente e nel tempo libero ho iniziato a lavorare a questo progetto per aiutare gli studenti e facendolo presentare “il liotru” alla gara. Ma il caso ha voluto che la Lego lo ha approvato, quindi i ragazzi non ne hanno potuto usufruire. E spero a questo punto che la città possa sfruttare quella che è una vetrina a livello mondiale».
L’idea è arrivata fino alla Lego che l’ha inserita nel suo sito.
Per vedere realizzato il “liotru” è necessario che il progetto riceva 10mila support
(al link https://ideas.lego.com).
Se passerà si potrà comporre oltre ai grattacieli di New York, alle piramidi egizie, alla Tour Eiffel e al Colosseo anche il monumento etneo.
Con un set che lo riproduce fedelmente e include tutti i dettagli distintivi della fontana: l’elefante in pietra lavica, una base decorata, una grande vasca circolare e l’obelisco egizio.
La Lego dovrebbe solo produrre dei mattoncini nuovi del colore della pietra lavica.
«And now mbare, ni viremu sutta u Liotru!» conclude così Giovanni, sul sito Lego Ideas, la sua presentazione.
Fonte immagine di copertina-il fatto Nisseno
