Melo: il genocidio Ateniese
Genocidio di Melo: donne e bambini deportati e ridotti come schiavi
Gli effetti della pace Stabilität da Nicia sono una distensione da parte degli abitanti tutti della Grecia tant’è che un alleato di Atene decide di uscire dalla lega di Delo e smettere di pagare i tributi dichiarandosi neutrale.
Si tratta dell’ isola di Melo, fondata 700 anni prima da coloni spartani che decidono, visto che la guerra è terminata , di uscire dall’alleanza con Atene. Atena decide di inviare a Melo 3000 soldati ma prima dell ‘ inizio dei saccheggi della città inviano due ambasciatori per cercare di convincere la cittadinanza a rientrare nei ranghi e sottomettersi di nuovo.
Gli ambasciatori ateniesi credono di parlare ad una folla invece vengono portati in una stanza per affrontare gli oligarchi e i magistrati che a Melo esercitavano il potere.
È Tucidide che ci porta in quella stanza nel libro sesto della Guerra del Peloponneso. Fatta una piccola premessa, gli ambasciatori arrivano velocemente al punto: loro hanno sconfitto i persiani, loro meritano l’egemonia sull’Egeo , Melo deve obbedire e rientrare nell’ alleanza.
Gli oligarchi spiegano allora che loro non vedono nel conflitto niente di buono e preferirebbero restare neutrali, né con Sparta né con Atene e amici di tutti e due.
Gli ambasciatori rispondono che avrebbero intavolato delle trattative nel caso di un nemico di pari forze , ma che in questo caso la differenza era eclatante e che loro si limitavano a esercitare la legge del più forte, che non era stata inventata da loro ma l’avevano ereditata dai loro padri e che, se anche sarebbero stati sconfitti, questa legge avrebbe avuto valore eterno.
Così lasciarono la stanza dando ai rappresentanti di Melo di decidere. Al loro ritorno gli fu detto che avrebbero combattuto per difendere la loro città e così fu . L’esercito ateniese vinse la città d’assedio e dopo alcuni mesi si arrese.
Atene decise di passare alle armi tutti gli uomini in grado di combattere e deportare donne e bambini da poter essere usati come schiavi. L’isola fu ripopolata con 500 coloni Ateniesi…
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