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Messi nell’Olimpo: L’Argentina è “Campione del Mondo”

Fonte: Agenzia Nova

Per la terza volta nella sua storia l’Argentina sale sul tetto del mondo. Una finale al cardiopalma con la lotteria dei rigori che premia l’albiceleste: Messi consacra una carriera leggendaria con il trofeo più importante, alla Francia non basta la tripletta di uno straordinario Mbappé.

Doveva essere una partita leggendaria ed è stata così, ma lo è stata nella maniera più incredibile grazie alle emozioni che solo il calcio riesce a regalare. Nonostante i francesi (campioni uscenti) partissero leggermente favoriti, è l’Argentina a prendere il controllo della finale, facendo capire da subito che l’intento fosse quello di non ripetere gli errori del 2014.

Così al ventitreesimo un indiavolato Di Maria scappa sulla sinistra, entra in area e viene leggermente trattenuto da un ingenuo Dembelè. Per l’arbitro Marciniak non ci sono dubbi: rigore. Dal dischetto si presenta ovviamente Leo Messi che spiazza freddamente Lloris e porta avanti i suoi. L’Argentina, nel tripudio di uno stadio quasi interamente albiceleste, continua a premere sull’acceleratore, la Francia appare stordita.

Al minuto 36 un contropiede pazzesco sull’asse Messi-Alvarez-Mac Allister con quest’ultimo che mette in mezzo per l’accorrente Di Maria ed è 2-0. Mentre il Lusail si trasforma in una bolgia biancoazzurra, il tecnico dei transalpini Deschamps capisce che bisogna cambiare qualcosa : fuori Giroud e Dembelè e dentro Thuram e Coman. Ma il copione del match sembra non voler cambiare con un’Argentina che spinge alla ricerca del terzo gol ed una Francia incapace di ripartire.

Il secondo tempo appare sulla stessa lunghezza d’onda del primo ma, proprio quando la partita risulta ormai indirizzata, ecco che entra in scena l’altro numero 10, fino a quel momento rimasto nell’ombra insieme al resto dei suoi compagni. Parliamo naturalmente di Kylian Mbappé. La stella del PSG si accende ed imprime una brusca svolta alla gara, prima trasformando un calcio di rigore al minuto 80 ( per fallo di Otamendi si Kolo Mouani) e poi siglando un gran gol con un destro al volo che trafigge Emiliano Martinez. Parità ristabilita ed il tutto nel giro di appena due minuti. Ora l’inerzia della finale sembra tutta dalla parte della Francia che colleziona due clamorose occasioni per fare sua la partita e la coppa. Si va ai supplementari ma l’altalena delle emozioni ha ancora tanto da regalarci.

Fonte: Eurosport

Anche Scaloni comprende che il tempo delle sostituzioni è arrivato. Fanno quindi il loro ingresso in campo Paredes e Lautaro Martinez per alzare il baricentro di un’argentina che ha perso metri e lucidità. La Francia potrebbe assestare il colpo decisivo con Rabiot prima e Kolo Mouani poi ma è proprio dal piede del Toro Martinez appena subentrato che scaturisce il gol del nuovo sorpasso argentino: Al termine di una grande azione corale Lautaro calcia in porta trovando la risposta di Lloris ma sulla ribattuta ad avventarsi come un rapace è il Diez, Leo Messi, che insacca facendo esplodere di gioia i supporters della ”Selecciòn”

. A questo punto sembra fatta, manca poco e l’Argentina potrà finalmente coronare il suo sogno. Ma dall’altra parte c’è un Kylian Mbappé infuocato che vuole ancora dire la sua. L’asso francese decide di mettersi in proprio partendo dalla sinistra ed accentrandosi per poi scatenare un destro potentissimo che trova la respinta di Montiel con il braccio in piena area.

Marciniak decreta così un altro rigore (stavolta più netto dei precedenti) che viene trasformato dallo stesso Mbappé con assoluta naturalezza, tripletta personale (la seconda nella storia delle finali) e Francia rimessa in pista. Dopo il clamoroso gol divorato da Kolo Mouani da solo davanti a Martinez al ‘119, si va ai calci di rigore. La lotteria , dopo i due errori iniziali dei tiratori in maglia blu, premia infine gli argentini, con il rigore decisivo realizzato proprio da Montiel che si riscatta, che possono alzare al cielo la loro terza coppa del mondo.

Argentina e Messi campioni del mondo, Lionel riesce a coronare una carriera leggendaria aggiungendo in bacheca l’ultimo trofeo mancante, quello più desiderato e a lungo inseguito. Conquistato al cospetto di un altro numero dieci che segnerà il futuro del calcio mondiale: Kylian Mbappé. Finisce così: Argentina e Messi campioni del mondo, dal Qatar è tutto.

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