Microsoft-Activision: Nvidia e Google si oppongono all’acquisizione
I due colossi Nvidia e Google si oppongono come Sony all’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, comunicando le proprie preoccupazioni.
L’acquisizione di Activision da parte di Microsoft è stata al centro di molte discussioni negli ultimi mesi. Oltre alle preoccupazioni espresse dall’ente antitrust britannico, CMA, ora anche Nvidia, Google e Sony si sono unite nell’opposizione all’accordo, evidenziando le loro preoccupazioni.
Stando a quanto sappiamo fin’ora, sembra che Microsoft abbia ricevuto delle opposizioni da parte dei due colossi Nvidia e Google, che hanno comunicato all’FTC (Federal Trade Commission) le proprie preoccupazioni sull’acquisizione di Activision. Inoltre le due aziende, che si aggiungono a Sony, potrebbero essere ascoltate come testimoni durante il processo che inizierà il 2 agosto 2023.
Bloomberg ha pubblicato un grande articolo riguardo le dichiarazioni dei due colossi del settore tecnologico. Non sembra però trattarsi di una vera e propria opposizione, ma bensì di una grande preoccupazione delle due aziende riguardo la conclusione dell’accordo.
Per essere più specifici, la preoccupazione riguarda il cloud gaming e gli abbonamenti. Se Microsoft dovesse acquisire Activision, Nvidia temerebbe un sopravvento di Xbox Cloud Gaming su Geforce Now.
Mentre Google è spaventata all’idea che Microsoft possa diventare più forte anche nel settore dei videogiochi per smartphone, riuscendo a trascurare lo store di Google e i suoi prodotti, come successe con Fortnite di Epic Games.
C’è da sottolineare però, che Bloomberg al momento non ha nessuna fonte ufficiale, questo perché coloro che hanno anticipato queste informazioni, hanno preferito rimanere anonimi.
In conclusione, l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft ha incontrato opposizione da parte di alcune delle più grandi aziende del settore tecnologico, tra cui Nvidia e Google.
Queste aziende hanno espresso preoccupazioni riguardo all’impatto che l’acquisizione potrebbe avere sul cloud gaming e sugli abbonamenti, temendo che Xbox Cloud Gaming possa avere un sopravvento su Geforce Now e che Microsoft possa diventare più forte nel settore dei videogiochi per smartphone.
La decisione finale sull’acquisizione sarà presa dall’FTC, e sarà interessante vedere come si evolverà la situazione. Nel frattempo, restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.