Speciale Corea del Sud

Monte Hallasan- Il Gigante dormiente di Jeju

Koreatour

Il Monte Hallasan, situato al centro dell’isola di Jeju in Corea del Sud, è un vulcano a scudo e la cima più elevata della Corea del Sud. Conosciuto anche come Yeongjusan, “la montagna abbastanza alta da trascinare la galassia”, Hallasan è un simbolo di Jeju e una meta imperdibile per gli amanti della natura e dell’escursionismo.

Il Monte Hallasan si è formato circa 2 milioni di anni fa e l’ultima eruzione maggiore è avvenuta intorno al 3000 a.C., con attività minore dei coni laterali risalente al 10071. Questo vulcano ha creato una fitta rete di tunnel di lava, alcuni dei quali sono tra i più grandi al mondo, come il tunnel di lava Manjanggul.

L’UNESCO ha riconosciuto l’importanza geologica e naturale del Monte Hallasan, dichiarando l’intero sistema vulcanico come patrimonio dell’umanità nel 20071. La biodiversità del parco è vasta, con molte specie endemiche che possono essere osservate lungo i sentieri.

Meta turistica imperdibile, il monte Hallasan è una destinazione popolare per il trekking, con sentieri che offrono viste panoramiche mozzafiato e la possibilità di esplorare la foresta del parco. Il periodo migliore per visitare è in primavera e autunno, quando il clima è piacevole e la natura offre panorami spettacolari.

Per arrivarre all’Hallasan da da Jeju City o Seogwipo, si possono prendere bus o taxi che portano alle zone di partenza dei trekking principali. È anche possibile campeggiare all’interno del parco per sfruttare le zone di camping comune.

Esplorare la Foresta Il Parco Nazionale di Hallasan offre una varietà di sentieri, dai più facili ai più impegnativi, perfetti per tutte le età e livelli di esperienza. I sentieri sono ben segnalati e offrono la possibilità di immergersi nella natura rigogliosa e nella storia geologica dell’isola.

In conclusione, il Monte Hallasan non è solo un vulcano dormiente ma un vero e proprio tesoro naturale, che invita a essere esplorato e apprezzato per la sua storia, il suo paesaggio e la sua biodiversità unica. 

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