MotoGP: Martín domina ma cade, Bagnaia ne approfitta
Francesco “Pecco” Bagnaia vince il Gran Premio di Germania al Sachsenring e si porta in testa al mondiale, complice la caduta di Martín a 2 giri dalla fine mentre si trovava in 1^ posizione.
La gara
Martín scatta bene e riesce a concludere il 1° giro in 1^ posizione. Ma già al giro successivo, Bagnaia riesce a sorpassare il pilota iberico e si porta al comando, mentre un super Franco Morbidelli passa Oliveira e conquista la 3^ posizione. Dopodiché, Bagnaia entra in un momento di crisi e viene sorpassato dalle due Pramac di Martín e Morbidelli, con quest’ultimo che sembra tornato il pilota veloce pre-infortunio. Intanto Maverick Viñales (Aprilia) commette un errore e perde ben 12 posizioni, gara buttata per il numero 12, mentre Fabio Di Giannantonio (Ducati team VR46) è costretto a ritirarsi a causa di una foratura. Successivamente, Bagnaia riprende ritmo e si riprende la posizione su Morbidelli. Inizia, dunque, una corsa a tre per il 3° posto tra Morbidelli ed i fratelli Márquez, nella quale si rischia il patatrac a 9 giri dalla fine: vi è, infatti, un contatto tra Morbidelli e Marc Márquez in curva 1, che permette il rientro nella sfida di Enea Bastianini. Ma è al penultimo giro che avviene il vero colpo di scena della gara: Martín, ormai sicuro del 1° posto, cade in curva 1 e regala a Pecco Bagnaia la vittoria del Gran Premio e la testa del mondiale. Completano il podio i fratelli Márquez, Marc 2° e Alex 3°, 4^ posizione per Bastianini e 5^ per Morbidelli.
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