Natale in Corea del Sud: la festa delle coppie
In Corea del Sud, il Natale è una festa dedicata alle coppie, caratterizzata da cene romantiche, regali e celebrazioni intime. Un’occasione speciale per condividere l’amore in un’atmosfera magica.
Fino alla metà del XX secolo la Corea era principalmente una società agricola, cosa per cui le attività erano organizzate principalmente sulla base del calendario lunare, prime fra tutte le varie festività.
Un esempio è una tra le festività nazionali più importanti per la cultura coreana è possibile annoverare il Seollal, ossia il Capodanno lunare, che viene festeggiato annualmente tra gennaio e febbraio. Ancora oggi nel giorno del Capodanno Lunare le famiglie si riuniscono per condividere cibi speciali come il tteokguk e tenere rituali.
Con gli anni però, il Paese si è anche aperta a festività importate dall’Occidente, come ad esempio il Natale. Infatti la Corea del Sud è uno dei pochi paesi asiatici che riconosce il Natale (크리스마스, Keuriseumaseu) come festa nazionale. Ma se da noi è connotata principalmente con valenza religiosa, ed è vista come una festa da passare in famiglia, in Corea non è così.
Natale con i tuoi? Non in Corea…
La famiglia è la protagonista indiscussa delle più tradizionali celebrazioni, come il Seollal, il Natale è invece una giornata da dedicare interamente al proprio partner. Visto come una sorta di secondo San Valentino, le principali attività sudcoreane il 25 dicembre sono perciò cose come fare shopping insieme, pattinare sul ghiaccio, una cenetta al ristorante o correre a un parco giochi per divertirsi insieme alla propria dolce metà.
Addirittura molte coppie cercano di far coincidere il traguardo dei cento giorni di relazione (considerato una ricorrenza speciale) con la giornata di Natale, al punto da rendere il 17 settembre uno dei giorni più gettonate per le dichiarazioni d’amore, dato che, nel caso di esito positivo, il 100° giorno ricadrà proprio il 25 dicembre.
Esiste un cibo tipico natalizio?
Al contrario dell’Italia, non c’è un cibo tradizionale; tuttavia in Corea del Sud, soprattutto se il Natale viene passato in famiglia, a tavola si possono assaporare piatti tipici come la zuppa con gnocchi di riso, e se pandoro o pandolce sono qualcosa di totalmente sconosciuto, anche in Corea il giorno di Natale non è completo se non si è mangiata almeno una fetta di torta. Nelle varie “pasticcerie” in questo periodo infatti, spopolano torte con decorazioni natalizie, torte al gelato o ricoperte di crema.
La figura di Babbo Natale
Per la gioia dei bambini anche in Corea del Sud esiste la figura di Babbo Natale: Santa Harabujee (산타 할아버지). Visto come un nonnino che distribuisce doni ai più piccoli, si può trovare vestito con il tipico completo occidentale bianco e rosso, oppure con il tradizionale hanbok verde, rosso o blu.
Nonostante non sia sentita come per noi italiani, è comunque un giorno di festa nazionale e le scuole, nonché moltissime aziende, sono chiuse. Inoltre, le piazze e le strade si addobbano a festa, per esempio a Seoul si possono trovare luminescenti e decoratissimi alberi di Natale a riempire le piazze.
Anche i grandi centri commerciali non sono da meno, e come il Lotte, nel quartiere Myeondong di Seoul, si scatenato con luci e decorazioni. Uno degli spettacoli di illuminazione più famosi e impressionanti nel cuore di Seoul è quello che realizzato al centro commerciale Times Square. Ricorda un po’ le decorazioni di New York City, in quanto, ogni anno, viene addobbato un enorme albero, sempre in modo diverso.
L’usanza dei regali
Seppur i centri commerciali diano pieno sfogo allo spirito natalizio, in Corea del Sud il Natale non è così connotatamene consumistico come da noi. Per quanto riguarda i regali di Natale infatti, essi sono più qualcosa tipicamente scambiato tra le coppie di innamorati, certo non manca almeno un pacchetto per i bambini di famiglia, ma non bisogna aspettarsi la tipica immagine da film della famiglia riunita intorno all’albero a scambiarsi doni. In Corea è più usanza e tradizione quella di scambiarsi biglietti d’auguri, con immagini di paesaggi o illustrazioni.
Come augurare “Buon Natale” in coreano
Un’altra differenza rispetto all’Occidente è poi che la festività si limita al solo 25 dicembre. Il 26 torna già tutto alla normalità, e anche la Vigilia non è considerata un giorno di festa, ma è una normale giornata lavorativa o di scuola.
Augurare buon natale in Corea è semplice, perché si utilizza l’espressione inglese Merry Christmas: 메리 크리스마스! (Meri keuriseumaseu!).
Se no, un augurio più generale, adatto a tutta la popolazione, è 새해 복 많이 받으세요! (Saehae bok manhi badeuseyo!), letteralmente “ricevi tanta felicità nel nuovo anno”, usato per augurare già anche un felice anno nuovo.