Nazionale di calcio sammarinese: “luce in fondo al tunnel?
Come è ormai risaputo la nazionale di calcio di San Marino è considerata la nazionale calcistica più scarsa al mondo, non a caso occupa stabilmente l’ultima posizione sia nel ranking UEFA (55esima posizione dietro Gibilterra) sia nel ranking FIFA (posizione numero 210 dietro Anguilla).
Molteplici sono le ragioni che spiegano questa situazione, ad esempio la limitata estensione del territorio della Repubblica con il conseguente esiguo numero di abitanti (San Marino, infatti, è un microstato che conta poco meno di 34mila abitanti), il livello modesto del campionato locale e anche le leggi restrittive sulla concessione della cittadinanza sammarinese che non permette la naturalizzazione di calciatori di un livello superiore (unico il caso del 41enne Roberto Di Maio, napoletano che ha ottenuto di recente la cittadinanza sammarinese grazie al matrimonio con la moglie originaria proprio di San Marino).
Inoltre, quasi la totalità dei giocatori attuali della nazionale sono dei dilettanti infatti, fatta eccezione per Filippo Fabbri e Nicola Nanni entrambi militanti nell’Olbia in Serie C, il resto dei calciatori milita nel massimo ed unico campionato sammarinese o nelle serie dilettantistiche italiane.
Ultimamente, però, le cose sembrano stiano cambiando: la nazionale, infatti, sta ottenendo delle prestazioni e dei risultati sempre più incoraggianti e sembrano sempre più lontani i tempi in cui vedere una sconfitta per 8,9,10 a 0 era la semplice quotidianità per la piccola nazionale.
La nazionale allenata dal commissario tecnico Fabrizio Costantini ha inanellato una serie di prestazioni convincenti fino ad arrivare ad uno storico record per la nazionale “dei Titani”, ossia riuscire a segnare almeno un gol in tre partite consecutive.
È Filippo Berardi il realizzatore di questo memorabile gol (arrivato al 97esimo minuto su calcio di rigore contro la Finlandia) che ha regalato al San Marino questo straordinario traguardo, proprio il calciatore 26enne reduce da un gravissimo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per più di un anno e che trova il suo secondo gol in nazionale al suo ritorno tra i convocati. Insomma, sembrava fosse scritto nelle stelle.
La nazionale sammarinese però continua a cercare la sua prima vittoria in un incontro ufficiale (l’unica vittoria risale infatti ad un amichevole disputata nell’aprile 2004 contro il Liechtenstein, con gol di Andy Selva) e dopo queste prestazioni e questo record la domanda che ci poniamo tutti è: riuscirà San Marino a vincere una partita in una competizione ufficiale? (Magari nella prossima edizione della Nations League?) Solo il tempo potrà rispondere a questa domanda ed in quel caso noi saremo qui a raccontarlo.
Immagine di copertina: FSGC