La pallanuoto
Che sport è la “pallanuoto”?
La storia narra che la pallanuoto nasce nel XIX secolo in Scozia, però dove si diffonde realmente è in Inghilterra con il nome di water-polo.
Originariamente la pallanuoto fu una competizione esclusivamente maschile ed era una dimostrazione di forza bruta e abilità.
La prima partita fu giocata ad Aberdeen, Scozia, nel fiume Dee. All’inizio le associazioni acquatiche di quei tempi avevano organizzato “secondo loro” uno sport simile a rugby, ma in acqua.
Il campo della Pallanuoto
Un match di pallanuoto si svolge all’interno di una piscina. Il campo ha una lunghezza di 33 metri e una larghezza di 20. La profondità è, invece, di 1.80 metri o superiore.
Il campo è suddiviso in diversi parti segnate da un colore la linea della metà campo ha un segnale bianco come punto di riferimento, la linea di porta ha un segnale rosso e la linea dei 5 metri gialla. Una porta della pallanuoto ha una larghezza di 3 metri e una altezza di 90 centimetri.
Durata della partita
Una partita di pallanuoto ha una durata di quattro tempi, che hanno una durata di 8 minuti. Tra primo e secondo tempo e tra terzo e quarto, è previsto un intervallo di due minuti, mentre dura cinque minuti l’intervallo tra il secondo e terzo-quarto.
Falli, sanzioni ed espulsioni a tempo
Le sanzioni della pallanuoto si basano sulla suddivisione dei falli in semplici e gravi. I falli semplici consistono nell’assegnazione di una punizione per gli avversari.
Strattonate, gomitate, calci o trattenute eccessive vengono considerate falli gravi, sanzionati con un’espulsione a tempo. Il giocatore che viene espulso raggiunge la zona di campo opportunamente delimitata con alcuni segnali rossi e adibita ai giocatori espulsi a tempo. Nel caso in cui il fallo avvenga in area, viene assegnato un rigore alla squadra avversaria.
Tre espulsioni a tempo garantiscono un’espulsione definitiva di un giocatore in gara. Il gioco violento viene sanzionato con l’espulsione definitiva, anche se i falli commessi sono meno di tre.