“Partenza anticipata e ordinata” del Presidente Yoon Suk-yeol. E intanto si salva dalle dimissioni.
Han Dong-hoon, leader del People Power Party (PPP) ,ha promesso di ridurre al minimo le conseguenze del caos generato dalla dichiarazione di legge marziale del Presidente.
L’iniziativa è stata dopo il fallimento della mozione per incriminare Yoon a causa della mancanza di quorum, poiché tutti i legislatori del PPP, ad eccezione di tre, hanno boicottato il voto.
Han Dong-hoon ha evidenziato che la maggioranza dell’opinione pubblica crede che Yoon debba dimettersi, in quanto non riuscirà a governare efficacemente per il resto del suo mandato.
“Attraverso una partenza anticipata e ordinata del presidente, ridurremo al minimo il caos per la Repubblica di Corea e il suo popolo, stabilizzeremo la situazione politica e ripristineremo la democrazia liberale”, ha affermato il leader del PPP .
Ha anche promesso di condurre un’indagine rigorosa e trasparente sui disordini politici e di incontrarsi regolarmente con il primo ministro almeno una volta alla settimana per evitare potenziali lacune nella gestione degli affari di Stato.
“Ciò che è più importante in questo momento è che non si crei neanche un centimetro di vuoto negli affari di Stato”, ha affermato in una dichiarazione separata.
Inoltre il Primo ministro Han ha apertamente dichiarato che la trilogia America, Giappone e Corea del Sud non può essere compromessa in questo particolare periodo storico, dove le minacce della Corea del Nord sono sempre più marcate:
“Mantenere saldamente l’alleanza tra Corea del Sud e Stati Uniti e la cooperazione trilaterale in materia di sicurezza con Stati Uniti e Giappone è un compito molto importante e cruciale”.
Attualmente, la situazione è in costante evoluzione. Nel frattempo, non si placano le proteste del popolo, che è sceso per le strade di Seoul chiedendo le dimissioni del Presidente.
Informazioni da Yonhap news- agenzia di stampa