Paul vs Tyson: Boxe o farsa?
Questa notte è andato in scena l’incontro tra la leggenda del pugilato Mike Tyson e il content creator Jake Paul. Vediamo cosa è successo e, soprattutto, se è possibile parlare di un vero incontro di boxe o di una farsa.
“L’incontro”
L’ora del tanto bramato incontro era ormai giunta e il pubblico dell’ AT&T Stadium di Arlington (Texas) era pronto a gustarsi lo scontro pugilistico più atteso dell’anno. La durata del combattimento sarebbe stata di 8 round dalla durata di 2 minuti. Dopo l’entrata ad effetto dello youtuber, a bordo di un’auto personalizzata insieme al fratello Logan (anch’egli content creator ma anche wrestler in WWE), e quella più classica e semplice di Iron Mike, ecco l’arbitro dare via al match. A dire il vero parlare della “contesa” in sé parrebbe quasi superfluo: nonostante si trattasse di un incontro ufficiale, gli 8 round sono stati caratterizzati dalla noia più totale, con i due pugili che non si sono, praticamente, quasi mai colpiti, facendo innalzare i sospetti di come questo combattimento sia stato in realtà una ricca trovata di marketing e non un vero e proprio scontro. Dopo i soporiferi 8 round, i tre giudici hanno decretato la vittoria unanime di Jake Paul con i seguenti punteggi tutti a favore del 27enne: 80-72, 79-73 e 79-73. Un verdetto corretto per quel che si è visto sul ring, ma che in pochi si sarebbero veramente aspettati. Palpabile la delusione degli 80.000 presenti all’ AT&T Stadium, i quali hanno manifestato la propria insoddisfazione attraverso dei fischi durante gli ultimi round, come se già avessero capito che in quello definito come “l’incontro più atteso dell’anno”, di vera e propria boxe ci fosse ben poco.
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