Pediculosi, il “tormentone” nelle scuole
Pediculosi: una fastidiosa esperienza estremamente comune
Come avviene l’infestazione da pidocchi? Per capire le modalità di contagio è opportuno precisare che questi insetti sono sprovvisti di ali. Il trasferimento da una persona ad un’altra avviene quindi per prossimità. L’insetto si aggancia alla base del fusto del pelo e, servendosi del cosiddetto “Apparato buccale”, perfora la cute per succhiare il sangue.
La femmina dell’insetto deposita tra le tre e le cinque uova giornaliere, chiamate “lendini”(vedi figura in alto⬆️). Da ogni lendine, in un tempo di circa tredici giorni, si produce un esemplare adulto, già pronto per la riproduzione.
Dal punto di vista epidemiologico, l’infestazione interessa esclusivamente la specie umana e si verifica in ogni parte del globo. Nello specifico esistono tre varianti cliniche principali: Capitis,Corporis e Pubis. Ognuna di queste è causata da insetti di genere diverso. Le varietà Capitis e Pubis vivono esclusivamente sull’ospite, in particolare la Pubis è considerata una patologia sessualmente trasmessa. Nella varietà Corporis, tipicamente associata a condizioni di sovraffollamento e scarsa igiene, l’insetto può parassitare anche gli indumenti.
Tornando alla varietà Capitis, quella che maggiormente ci interessa, ulteriori modalità di trasmissione non sono state mai provate scientificamente. E’ importante sottolineare però che non vi è alcuna associazione tra la Pediculosi del cuoio capelluto e scarse condizioni igieniche relative a variabili socio-economiche, come si potrebbe essere indotti a pensare.
Diagnosi e terapia? Si deve sospettare una pediculosi del cuoio capelluto quando compare un intenso prurito, localizzato soprattutto alla nuca e alla regione retro-auricolare. Una più attenta ispezione, con l’ausilio di lenti di ingrandimento, permette di identificare tanto il pidocchio quanto particolarmente le lendini. Queste ultime appaiono come dei piccoli granelli di forma ovoidale e colorito grigio chiaro, ben attaccate ai nostri capelli.
Premettendo che non esistono terapie preventive, il trattamento farmacologico si avvale di prodotti in varia formulazione topica (polvere, shampoo, creme e spray) a base di molecole tipo la Permetrina che agiscono sia sugli insetti che sulle uova. Altri prodotti, a base di olio e di silicone, provocano un soffocamento del pidocchio e delle lendini. Si raccomanda di attenersi di volta in volta alle istruzioni del prodotto scelto e di estendere il trattamento ai conviventi e contatti stretti.
Fonte copertina:ArkeVedonit