Quando la vita ti da mandarini: il successo Netflix che ha commosso il mondo intero
Netflix continua ad affermarsi per i K-drama di alta qualità, e il nuovo titolo destinato a conquistare il pubblico è la serie Quando la vita ti dà mandarini, che racconta la quotidianità di un amore lungo più di sessant’anni, che attraversando la storia del paese resiste a ogni difficoltà. 👇

Per tutti gli amanti della Corea il nome di Jeju non risulta nuovo. L’isola di Jeju è la più grande isola della Corea del Sud, situata al largo della costa sud-occidentale della penisola coreana, è una destinazione turistica molto speciale in Corea del sud. Considerata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, Jeju offre un’eccezionale combinazione di splendide spiagge, scenari vulcanici mozzafiato, ma oltre alla sua bellezza naturale, è anche conosciuta per la sua cultura unica, che riflette la sua storia e tradizioni.
Infatti, tra le figure più connotative di quest’isola, sono le haenyeo. Un patrimonio nel patrimonio, un’unicità in un’altra unicità. Le haenyeo sono delle sommozzatrici professioniste che si immergono senza l’ausilio di attrezzature meccaniche per pescare i prodotti del mare. Queste donne del mare vengono da una lunga stirpe di professioniste delle immersioni, diventate delle vere e proprie figure iconiche, al punto che il loro mestiere è a sua volta diventato Patrimonio dell’Unesco.
E proprio Jeju, le sue figure, e le sue tradizioni sono al centro del nuovo attesissimo drama uscito per Netflix, Quando la vita ti da mandarini.
Il titolo, un gioco di parole sull’espressione “quando la vita ti dà dei limoni”, si riferisce a una delle colture principali dell’isola di Jeju: i mandarini. Ma se il titolo sembra alludere all’idea che le persone a volte devono lavorare con ciò che viene loro dato, nessuno degli ingredienti di questo drama è casuale.
Ambientata durante gli anni ‘50, la serie racconta le vicende di Ha-yoon (interpretata da IU), una giovane donna dal carattere vivace e determinato, e di Joon-ho (Park Bo-gum), un ragazzo gentile e leale che ha sempre avuto un debole per lei.
Capolavoro intimista e romantico, la serie comincia con i due protagonisti da bambini, e come fin da subito le loro vite siano state segnate dal ruolo e dall’importanza del mare nella vita dell’isola e nella loro. Ogni sottogruppo di quattro episodi rappresenta una stagione nella vita dei protagonisti, a partire dalla “primavera”, quando sboccia l’amore giovanile e Ae-sun e Gwan-sik affrontano i loro primi anni e il loro matrimonio. Pian piano le varie vicissitudini della coppia lasciano anche emergere alcuni valori fondamentali coreani: la famiglia, la resilienza e la dignità. Senza però perdere la dolcezza e l’ironia.
Oltre alla sua avvincente narrazione, il cast offre anche performance stellari. IU assume i doppi ruoli di Ae-sun e di sua figlia Geum-myeong, mostrando una gamma notevole di personaggi molto diversi che vivono in epoche diverse.
La sceneggiatrice della serie, Lim Sang-choon, già nota per Fight For My Way e When the Camelia Blooms, si riconferma così una maestra del genere, con un mix tra period e slice of life, tra dramedy e love story. Grazie a un superbo equilibrio tra realismo e poesia e al preziosissimo messaggio di fondo: la vita può anche trovare un senso nel viverla per le persone a cui vogliamo bene.
E lo dimostrano Ha-yoon e Hoon-ho, sognatori capaci di rinunciare alla loro realizzazione personale per focalizzare tutta la propria perseveranza nell’obiettivo di garantire ai figli la possibilità realizzare i propri sogni.
Trascendendo i confini culturali, Quando la vita ti da mandarini è forse la serie più coreana e tuttavia universalmente immedesimabile, ritraendo le vite e gli amori dei personaggi dagli anni ’60 ai giorni nostri. Una serie che rende omaggio e incoraggia gli spettatori mentre affrontano la vita.