Romolo,Remo,Roma !
Caduta oramai Ilio per mano degli Achei , Enea riesce a mettersi in salvo portando il vecchio padre Anchise sulle spalle e tenendo per mano il figlioletto Ascanio (per i latini Julo)e dopo varie peripezie intercorse percorrendo il mediterraneo raggiungono le coste del Lazio. Enea si innamorerà di Lavinia e fonderà la città di Lavinium e quando Ascanio sarà grande fonderà a sua volta la città di Albalonga dando vita ad una lunga dinastia.
Si arriva al re Numitore, anziano, che viene detronizzato dal fratello Amulio che per scongiurare la perdita del potere a causa di un probabile erede del vecchio re decide di consegnare al corpo delle vestali la sua unica figlia, Readilvia, che essendo vestale non può concedersi a nessun uomo e mantenere la verginità . Se ne invaghisce però il dio Marte che la prende un giorno mentre lei era nei pressi del fiume a lavare le sue vesti. Lei darà al mondo due gemelli , per l’appunto ma la punizione dello zio sarà implacabile e verrà sepolta viva mentre incarica un servitore di mettere i due neonati in una cesta e abbandonarli alle acque del Tevere . La cesta si arena in una secca nei pressi del colle Palatino , poco più avanti a dove una lupa aveva la sua tana e sentendo il pianto dei piccoli li recupera dalle acque e li allatta . Verranno trovati poi da un pastore Faustolo e dalla moglie Acca Larenzia e li cresceranno come figli loro . I ragazzi crescono forti e scoperta la verità sulla loro vera origine decidono di tornare ad Albalonga , sconfiggere Amulio, rimettere sul trono il vecchio Numitore per poi tornare dove erano nati e fondare una nuova città ….