Safer Internet Day: parla Valditara
Il 7 febbraio 2023 ricorrono i 20 anni del Safer Internet Day, ovvero la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, che viene promossa dalla Commissione Europea.
Il MIUR ha previsto, un evento per le scuole che si terrà a Roma dalle 9.30 alle 13.00, con l’intervento del Ministro Giuseppe Valditara.
L’iniziativa è organizzata dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico che, dal 2012, gestisce il Safer Internet Centre italiano “Generazioni Connesse” che promuove numerose attività sul tema della sicurezza in Rete e sull’uso positivo degli strumenti digitali.
Cosa si tratterà?
L’obiettivo del Safer Internet Day 2023 sarà ovviamente condurre una riflessione sui rischi e le opportunità della Rete con studenti e docenti.
A maggio 2022, la Commissione Europea ha approvato e adottato una nuova strategia per la protezione dei minori online chiamata “Better internet for Kids” (BIK+), che vede il coinvolgimento dei giovani come punto fondamentale per rendere Internet un luogo sicuro.
In particolare si parlerà di rischi e sicurezza online, economia della rete, violenza online, ma anche di benessere online, algoritmi, Intelligenza Artificiale e democrazia.
“Generazioni Connesse” ha fatto una ricerca sulla quantità e sulla qualità delle ore passate in Rete dai giovani italiani, coinvolgendo 3.488 studenti delle Scuole secondarie di I e II grado.
Tra chi usa Internet per informarsi, la minoranza, ovvero 4 studenti su 10 lo fanno attraverso il feed social, mentre solo 1 su 4 si orienta principalmente verso i siti di news.
Oltretutto, rispetto agli anni passati, abbiamo una diminuzione di coloro che affermano di essere connessi oltre 5 ore al giorno: oggi sono il 47%, contro il 54% del 2022 e il 77% del 2021.
Sta anche cambiando il comportamento adottato sui social network.
2 persone su 3 li usano per restare in contatto con gli altri, 1 persona su 2 per seguire creator e influencer.
Ma quanti si informano sull’attualità ?
Solo 1 su 4 si rivolge principalmente ai siti di notizie.
Quasi 1 su 5 parallelamente agli studi svolge anche piccole attività lavorative, tra questi poco meno di un terzo punta sul digitale,
la porzione più consistente si è orientata proprio sui social media .Il 51% pensa che possa un’occupazione a tempo pieno.
Oltre 8 giovani su 10 accettano di buon grado che i siti web possano influenzare la loro visione del mondo.
2 persone su 3 hanno già sperimentato l’Intelligenza Artificiale.
Nel 2023 partirà la settima edizione della campagna “Il Mese della Sicurezza in Rete”.
foto di copertina-ansa