Sanremo 2025: l’attesa cresce, le anticipazioni sui co-conduttori
L’attesa per il Festival di Sanremo 2025 cresce e le indiscrezioni sul cast si fanno sempre più concrete. Carlo Conti, alla direzione artistica, sembra intenzionato a creare un’edizione che mescoli icone della musica italiana, nuove leve e momenti di puro spettacolo. Bisognerà aspettare ancora qualche giorno perché Conti ufficializzi – ancora una volta al Tg1 – la lista completa dei personaggi che lo accompagneranno nell’avventura del festival.
Co-conduzione: un mix esplosivo tra rock e pop
Tra i nomi più chiacchierati per affiancare Conti sul palco dell’Ariston spiccano due figure di spicco del panorama musicale italiano: Damiano David, frontman dei Måneskin, e Mahmood. L’idea sarebbe quella di affidare loro un ruolo attivo, non limitato alla semplice presenza, ma con momenti dedicati all’interazione e all’intrattenimento, sulla scia di quanto visto con Fiorello negli anni passati. Questa inedita coppia promette scintille e un mix di stili che potrebbe conquistare un pubblico ampio e variegato.
Conferme e grandi ritorni
Una certezza è la presenza di Alessandro Cattelan per la serata finale. Il conduttore, apprezzato per la sua ironia e capacità di coinvolgere il pubblico, rappresenta una garanzia per la chiusura del Festival. Sul fronte musicale, Jovanotti è stato confermato per la serata inaugurale, dove presenterà brani del suo ultimo album. Si attendono inoltre le performance di due mostri sacri della musica italiana: Ligabue e Zucchero. La scenografia, curata da Riccardo Bocchini, promette effetti visivi innovativi.
Le possibili presenze a sorpresa
Non mancano le indiscrezioni sui possibili altri co-conduttori. Alessia Marcuzzi ha espresso il desiderio di partecipare al Festival e si vocifera di una sua possibile presenza insieme a Cristiano Malgioglio e forse Giorgio Panariello. Per la conduzione di alcune serate circolano i nomi di Geppi Cucciari, veterana del palco sanremese, e Katia Follesa, per cui si tratterebbe di un debutto. Tuttavia, sembra che le trattative con quest’ultima si siano interrotte per presunte richieste economiche troppo elevate.