Serie C – Buone trame e tanta sfortuna, Catania ko all’esordio

Serie C: tre legni colpiti e segnali positivi dal gioco, per gli ospiti decisiva la rete di Tribuzzi al 66′

La Partita. E’ amaro l’esordio nel campionato di Serie C del nuovo Catania targato Luca Tabbiani. I rossazzurri vengono sconfitti di misura dal Crotone nella gara inaugurale del torneo disputata al “Massimino”. Un risultato, quello di 0-1 per gli ospiti, in verità assai punitivo, per non dire platealmente bugiardo, rispetto a quanto visto in campo, con i padroni di casa che mantengono per lunghi tratti il pallino del gioco e creano diverse occasioni, colpendo addirittura tre legni. Il Catania, forte della spinta di oltre diciottomila sostenitori, aggredisce subito la partita: pressing alto, riconquista veloce del pallone e trame offensive interessanti(continui inserimenti delle mezze ali) per esercitare pressione sulla retroguardia calabrese. Se Marsura a sinistra e Chiricò a destra creano i maggiori grattacapi alla formazione di Zauli, è però dal piede di Ciccio Rapisarda che scaturisce, in modo un pò fortunoso, la prima delle tre grandi chances rossazzurre di una serata maledetta. Al 26′ il suo traversone dalla destra scavalca D’Alterio e va a sbattere sul palo interno della porta, senza che vi sia una ribattuta vincente. Pochi minuti più tardi tocca a Roberto Zammarini centrare il legno a portiere battuto al termine di una bella percussione per vie centrali. Si va al riposo sullo 0-0, Catania propositivo e sfortunato, Crotone attendista e quasi non pervenuto davanti.

Ripresa. Nel secondo tempo non cambiano da subito gli effettivi in campo, si allenta però il ritmo degli etnei e questo consente al Crotone di alzare il baricentro, portando più uomini nella metà campo del Catania e facendosi vedere al tiro dalle parti di Livieri. Al 57′ la staffetta Sarao/Di Carmine, con quest’ultimo che va rimpolpare gli ultimi 15 metri nei quali Manuel era parso inefficace. Quando sembra che l’inerzia del match possa tornare a favore dei padroni di casa, ecco che sono gli ospiti a passare sorprendentemente in vantaggio al minuto 66′: bella trama corale della compagine pitagorica, Daniel Leo appoggia per D’ursi il cui cross al centro viene raccolto da Tribuzzi che di testa trafigge Livieri, siglando quello che si rivelerà il gol-partita. C’è ancora spazio per una doppia occasione sui piedi di Zammarini e Di Carmine, e per un altro legno, il terzo, colpito da Cosimo Chiricò direttamente da calcio di punizione. Sul finale di gara Tabbiani inserisce dapprima Bocic al posto di uno stanco Marsura, per poi buttare nella mischia Palermo e Dubickas, nella speranza di aggiungere centimetri utili a convertire in rete i traversoni dalle fasce per sorprendere un Crotone ormai asserragliato nella propria area. Nulla da fare però, triplice fischio e titoli di coda sul primo match stagionale, mentre il Catania, seppur sconfitto, esce tra gli applausi convinti del Massimino. Il Crotone, con una condotta di gara attenta e l’aiuto non indifferente della buona sorte, strappa via tre punti pesanti. Da parte del Catania tanto rammarico per un risultato immeritatamente punitivo, ma anche la consapevolezza di aver già espresso un ottimo livello di gioco nel confronto con una delle squadre meglio attrezzate della categoria, segnale di sicuro confortante per l’inizio del nuovo percorso in Serie C.