Serie C – Catania, il morale è salito. Sabato a Taranto, poi il Rimini
Catania: il successo contro la capolista ha ridato vigore a un gruppo in difficoltà. Adesso due impegni che possono indirizzare la stagione👇
Partita della svolta? Mister Lucarelli dice seccamente di no, in sala stampa, rispondendo a precisa domanda. Il suo Catania ha appena battuto 2-0 la Juve Stabia con una prestazione di grande carattere e spirito di sacrificio, opportunamente arrivata in un momento di estrema difficoltà se non anche di paura, dopo la sconfitta di Latina. Piedi ben saldi a terra però, perché di potenziali partite della svolta si è parlato spesso nel corso di quest’annata, salvo essere puntualmente smentiti. Se così non fosse stato, d’altronde, la classifica non apparirebbe oggi così deficitaria. Un successo, quello raccolto domenica sera contro l’attuale capolista del girone, che di certo permette di preparare con un pizzico di serenità in più i prossimi, e decisivi, impegni ufficiali.
“Alleggeriti dalle aspettative di vittoria, riusciamo a tirare fuori le nostre qualità. E non è la prima volta” – Sabato contro il Taranto, e specialmente mercoledì contro il Rimini in Coppa Italia, la pressione di dover fare risultato a tutti i costi tornerà a manifestarsi in casa rossazzurra. Un peso, così lo ha definito il tecnico del Catania, che fin qui ha schiacciato le ambizioni della squadra etnea e con cui bisognerà fare i conti a brevissimo, se si vuole ancora dare un significato alla stagione. Quando la testa è bloccata, allora anche le gambe faticano a girare e raggiungere gli obiettivi, che sono per forza di cose ambiziosi, diviene impresa improba. Diventare un gruppo vero, e riuscirci in una piazza come Catania, passa anche dal saper fare fronte al dovere del risultato, magari mettendo in campo la stessa grinta vista la scorsa domenica al “Massimino”, a prescindere da uomini e schemi adottati.