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Serie C – Juve Stabia vs Catania 1-0, terzo ko per gli etnei

Serie C: decide il match una rete di Meli al 31′, i rossazzurri sprofondano a -10 dalla vetta👇

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📸Instagram Catania Fc, risultato finale ottava giornata di Serie C – voceliberaweb

La gara. Come era prevedibile, la sfida del “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia avrebbe presentato al Catania un elevato coefficiente di difficoltà, visto il percorso compiuto dalla squadra campana fin qui, confrontato con l’andamento al contrario balbettante degli etnei. Se allora non stupisce affatto che i padroni di casa aggrediscano con decisione il match, mettendo in mostra fin dai primi minuti notevoli qualità tecniche nel palleggio e fisiche nelle ripartenze, lascia di stucco dover constatare l’assoluta insipienza emotiva ed offensiva degli uomini di Tabbiani, mostratisi in una opaca versione del Catania solido e deciso ammirato quantomeno nelle due precedenti trasferte stagionali di Serie C. L’andamento del match viene indirizzato nella prima frazione: il Catania tiene botta in avvio, pur senza impegnare concretamente Thiam, ma le sortite offensive della Juve Stabia danno l’idea di essere ben più ficcanti e pericolose. Bentivegna prima, e Piscopo poi chiamano Bethers alla parata, da un’iniziativa del numero 11 scaturisce la rete decisiva: al 31′ passaggio filtrante per Candellone che, partito in evidente posizione di offside, serve il rimorchio di Meli che questa volta trafigge il portiere lettone. Rete tecnicamente da annullare, vero, ma che serve ad evidenziare le lacune difensive dei rossazzurri e che rappresenta l’evento spartiacque del confronto. L’inerzia va tutta a favore dei campani che schiacciano gli ospiti nella propria area, sfiorando il raddoppio in almeno due occasioni. La risposta del Catania, flebile ed episodica, viene affidata ad una conclusione dal limite di Zanellato che sibila alla destra del palo. L’intervallo fa riordinare le idee agli ospiti, apparsi in balìa dell’avversario e a rischio colpo del ko, ma il copione non subisce sostanziali modifiche alla ripresa. Come già accaduto nella sfida con il Latina, è nell’ultimo quarto d’ora che il Catania, con le forze fresche dei cambi, il passaggio disperato al 4-2-4 con l’inserimento di Dubickas, riesce a costruire delle occasioni degne di essere chiamate tali, vedasi lo stesso Dubickas, murato provvidenzialmente da Thiam durante l’assalto finale. Troppo poco per agguantare almeno il pari, troppa la confusione tecnico-tattica che attanaglia gli etnei per reggere il confronto con una formazione lanciatissima come quella allenata da Pagliuca. Il fischio finale di Caldera sancisce la terza sconfitta stagionale del Catania, risultato che aggrava i già impietosi numeri di questa partenza in Serie C. Preoccupa la distanza accumulatasi in poche gare dalla vetta della classifica, ma ancor di più preoccupano i segnali negativi mandati da una squadra che non riesce proprio ad ingranare, continuando ad evidenziare confusione nella proposta offensiva ed una certa fragilità nella tenuta difensiva. Difetti questi che non hanno ancora trovato correzione da parte di Tabbiani e che contribuiscono al malcontento dell’ambiente catanese che si attendeva di certo un avvio di stagione radicalmente diverso.

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Copertina: Catania FC📸

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