Serie C – Pari e patta al Veneziani, Monopoli-Catania termina senza reti
Serie C: Monopoli-Catania 0-0. Prestazione non esaltante degli etnei, passo indietro rispetto alla vittoria col Picerno👇
La partita. Subito buon ritmo in avvio di gara, la squadra di Tabbiani aggredisce alto e riconquista palla velocemente ma la prima occasione è per i padroni di casa: sugli sviluppi di un corner Bouah(esordio dal primo minuto per lui) sfiora un clamoroso autogol, dopo un tocco dell’esterno la sfera colpisce la traversa ed esce dallo specchio. Ancora Monopoli al 23′: Spalluto calcia forte sul palo di Livieri che non si fa sorprendere. Il match prosegue sui binari dell’intensità, senza che il Catania riesca però a trovare gli spazi giusti per colpire, come era invece accaduto quattro giorni fa. Si registrano un paio di tentativi dalla distanza da parte di D’agostino, senza centrare la porta. Al quarantesimo, Di carmine, fin lì inoperoso, innescato bene da Ladinetti, colpisce in girata e trova la risposta di Perina. Sarà questo l’unico squillo dei rossazzurri in una serata decisamente sottotono. Il duplice fischio di Grasso manda le due squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Buono l’atteggiamento del Catania sotto il profilo del ritmo e della tenuta ma a creare maggiori pericoli è il Monopoli, che gradualmente guadagna metri e spinge gli uomini in maglia nera dentro la propria metà campo.
Ripresa. Nel secondo tempo il confronto si arena del tutto, latitano le occasioni e col passare dei minuti la sensazione generale è che ci si accontenti quasi del pareggio. All’ora di gioco, Tabbiani decide di richiamare in panca Ladinetti e Bouah, gettando nella mischia Quaini, schierato in posizione centrale nel ruolo di play, e Castellini. Gli spunti offensivi visti nella prima frazione, sopratutto da parte dei biancoverdi, svaniscono letteralmente nella ripresa, lasciando il posto a un continuo rimpallo nel possesso del pallone, privo di una effettiva costruzione volta ad offendere l’avversario. Le carte che il mister rossazzurro sceglie di giocarsi nell’ultimo quarto di gara sono quelle di Bocic e Sarao, centimetri e qualità fresca nella speranza di sorprendere l’attenta retroguardia pugliese. Speranza che tuttavia non si concretizza, con un Catania che rischia addirittura la beffa in ripartenza. Al 90′ l’episodio che potrebbe svoltare il match: Riccardo Cargnelutti, già ammonito, si fa soffiare ingenuamente il pallone da Zammarini, atterrandolo da ultimo uomo. Cartellino rosso e Monopoli costretto a giocare i cinque minuti di extra-time in uno in meno. Il Catania potrebbe approfittarne con un paio di calci piazzati battuti da chiricò, ma non riesce a trovare il colpo vincente. L’imprecisione del numero 32 è lo specchio della partita dei rossazzurri, spenti come il loro calciatore di maggior talento, nella mesta serata del “Veneziani”.