Serie D: Acireale-Catania 0-1, la decide Andrea Russotto
Gara con l’Acireale bloccata per lunghi tratti, a risolverla è una magistrale punizione di Russotto al 69′ che permette agli etnei di centrare la quattordicesima vittoria di fila
Non conosce soste la marcia trionfale dei rossazzurri nel girone di ritorno. Un percorso strepitoso, scandito da sole vittorie, che avvicina la formazione etnea al record della Sicula Leonzio stabilito nella stagione 2015/16, quando la squadra bianconera mise a referto addirittura 15 successi di fila. La trasferta di oggi contro l’Acireale, seppur giocata sul campo neutro del Comunale di Aci Sant’Antonio, poteva nascondere delle insidie legate a diversi fattori, uno su tutti quello ambientale⬇️.
La decisione di vietare l’accesso allo stadio ai supporters etnei, consentendolo ai soli residenti nel comune di Acireale, aveva di certo contribuito a creare un contesto ostile ai rossazzurri, a cui andavano aggiunte le difficoltà rappresentate da un terreno di gioco ai limiti della praticabilità e dal trovarsi di fronte una squadra, quella granata, alla disperata ricerca di punti salvezza.
In effetti la cronaca della partita racconta di un Catania che deve misurarsi con l’agonismo e l’organizzazione difensiva messi in campo dai ragazzi di mister Ignoffo. Ne viene fuori un match bloccato, privo di sostanziali acuti. Nel primo tempo appena due le occasioni: la prima con Palermo che manda a lato un invitante pallone crossato da Russotto sulla sinistra, la seconda con Giovinco (schierato titolare a 4 mesi dall’ultima volta) il cui diagonale si spegne sul fondo.
Nella ripresa, Ferraro mette dentro Sarao e De Respinis per dare maggiore fisicità al reparto offensivo e aprire dei varchi all’interno della compatta difesa acitana. Il copione della gara non subisce però grandi variazioni. Le emozioni latitano fino al minuto 69′, quando Andrea Russotto, in ombra fino a quel momento, tira fuori dal cilindro un’autentica prodezza balistica. Il suo calcio di punizione dai 25 metri trafigge a fil di palo un incolpevole Giappone, portando avanti gli etnei in un match che si era incanalato in un binario difficoltoso.
Nel finale il match si infiamma e gli animi si fanno un pò tesi. Dopo che al Catania viene annullata la rete del 2-0 per un presunto fallo di Rapisarda sul portiere, i granata tentano il tutto per tutto alla ricerca quantomeno del pareggio. La rete viene sfiorata dall’Acireale in due circostanze con Ghisleni, la cui mira è però imprecisa. I padroni di casa continuano a spingere fino alle battute conclusive ma i loro assalti si concludono in un nulla di fatto, venendo respinti da una retroguardia rossazzurra come di consueto granitica. Il Catania porta così a casa la quattordicesima vittoria consecutiva, riscrivendo il suo stesso record e avvicinando di parecchio quello della Sicula Leonzio.
Copertina:SerieD24.com