USA, video shock : un afroamericano viene pestato a morte da agenti di polizia.
L’America scende in piazza, inorridita dai quattro video shock diffusi ieri sera dalle autorità di Memphis, nel Tennessee, sul selvaggio e fatale pestaggio del 29enne afroamericano Tyre Nichols.
Nichols, di origini afroamericane è stato fermato mentre guidava lo scorso 7 gennaio alle 5.30 da cinque agenti dell’unità speciale Scorpions. Il loro rapporto iniziale parla di eccesso di velocità, ma Cerelyn Davis, la prima donna nera a capo della polizia di Memphis, non ha creduto alla versione dei fatti. Ha paragonato il pestaggio a quello di Rodney King, il fatto scatenante delle rivolte afroamericane del 1992 a Los Angeles.
Le immagini mostrano come l’uomo sia inseguito dopo essersi liberato da un primo approccio violento dei poliziotti.
E come poi, una volta catturato, sia stato attaccato con taser e spray urticante, ammanettato, steso a terra, manganellato, preso a calci e pugni per quattro minuti in un vero e proprio tiro al bersaglio, mentre inerte gridava di non aver fatto nulla invocando per tre volte la parola ‘mamma’. È rimasto steso in strada per 22 minuti in attesa dell’ambulanza. L’ uomo ricoverato in ospedale, è morto poi dopo tre giorni.
I cinque poliziotti coinvolti direttamente sono stati licenziati e incriminati, altri due agenti sono stati sospesi in attesa delle indagini sulla loro condotta. L’Unità speciale Scorpions, formata da cinquanta agenti è stata sciolta definitivamente.
Dopo la diffusione dei video sono scoppiate proteste in numerose città degli Stati Uniti.
Nella città del Tennessee – riferiscono i media locali – i manifestanti hanno bloccato il ponte dell’Interstate 55 che attraversa il fiume Mississippi e porta verso l’Arkansas. A Washington decine di manifestanti si sono radunati a Lafayette Park, vicino a Black Lives Matter Plaza, e in K Street mentre a Boston hanno marciato lungo Tremont Street, creando problemi al traffico cittadino. La Nbc segnala manifestazioni di protesta anche a Sacramento, San Francisco, Atlanta, Asheville, Filadelfia, Providence e Dallas. Entrambe le corsie del ponte I-55, un’importante autostrada a Memphis, è stata bloccata da numerosi manifestanti.
“Smetteranno di uccidere persone nella nostra città”
Hanno urlato con i megafoni i manifestanti, nessuno dei quali è stato arrestato dalle forze dell’ordine.
‘’Smetteranno di uccidere i nostri fratelli e sorelle in questa città. Quando verranno, resteremo fermi, canteremo ancora il nome di Tyre Nichols. Resisteremo al dipartimento di polizia responsabile”, ha dichiarato un manifestante.