V: “ho scritto Blue & Grey come terapia. Ero triste volevo mollare”.
Tristezza, stanchezza, solitudine. Ecco ciò che ha indotto Taehyung in arte V dei Bts a scrivere Blue and Grey. È La terza traccia dell’album BE, che è stata realizzata da V con la collaborazione del produttore sud coreano Ji Soo Park in arte NEvi, Levi e Hiss Noise.
Da alcune interviste rilasciate ai media coreani, si evince la fragilità che caratterizza un po’ tutti gli IDOL. Il duro lavoro e le poche ore di sonno sicuramente fanno raggiungere gli obiettivi della perfezione artistica. Ma qual’è il prezzo da pagare?
Nella peggiore delle ipotesi si arriva al suicidio, nella migliore mollano. Altrimenti resistono sperimentando terapie dell’anima. Questo è il caso di Kim Taehyung, che arrivato ad un certo punto della carriera ha raggiunto una maturità introspettiva tale da farlo sentire come smarrito in un sentiero di cui non sapeva più la destinazione.
“Sembrava difficile godersi il lavoro e la strada su cui mi trovavo sembrava priva di significato. Mi sentivo come se fossi in un tunnel e non vedevo l’uscita. Penso che sia corretto dire che non riuscivo a vedere il percorso su cui avrei dovuto essere. [….] È stato in un periodo in cui il lavoro era davvero duro. Sono una persona a cui piace lavorare, quando sono felice voglio mostrare il mio meglio ai miei fan, ma c’erano così tante cose che dovevo fare. Sono rilassato come persona, ma poiché le cose sono diventate così frenetiche, mi sono come rotto. Quindi è stato molto difficile per me e ho pensato a cosa c’era alla fine della strada che stavo percorrendo “.
Taehyung- Fonte Koreaboo
La profondità di queste parole ha attirato molte fan, perchè hanno visto l’umanizzazione di una Star, che riesce a parlare ai fan come se fossero i vicini di casa. Taehyung ha debuttato nel 2013, ma era stato tenuto nascosto per ben 2 anni dalla Hybe, poichè sapevano che per le sue caratteristiche sarebbe stato la ciliegina sulla torta del gruppo sia per bellezza che per profondità. L’asso nella manica in buona sostanza. Ed infatti non si erano sbagliati.
Da questa profondità sono nate canzoni straordinarie sempre improntate all’introspezione, ai sentimenti, ai valori.
Blue and Grey arriva ad un certo punto della carriera, quando la stanchezza del successo da IDOL inizia a pesare sull’ “IO” persona.
“Il successo è importante, ma ho scelto di essere un cantante per diventare felice. Ma perché non ero felice allora? È così che ho iniziato a scrivere “Blue & Grey”. “
Taehyung- fonte Koreaboo
Trascrivere i propri sentimenti non è facile ma certamente è terapeutico . Ed è così che V racconta la genesi di Blue and Grey, che sul palco è stata rappresentata con una coreografia suggestiva i cui i membri dei Bts si trovano singolarmente davanti ad uno specchio per confessare a se stessi ciò che pervade il proprio IO.
[…]”Non potevo continuare a portare questi sentimenti con me, quindi ho sentito che questi sentimenti potevano essere la base per qualcosa. Così ho continuato a scriverli in un blocco note […..] Mentre continuavo a prendere appunti, ho pensato di usarli per scrivere una canzone. Dopo aver scritto, ho sentito un senso di realizzazione e sono stato in grado di lasciare andare un po’ del mio “Blu e grigio”. È stato uno dei modi per superare i miei problemi “.
Taehyung- fonte Koreaboo
Inoltre V spera anche che attraverso la sua canzone possa aiutare gli altri a superare i momenti difficili. E dice che è inutile dire a qualcuno di rallegrarsi quando si trova in un momento di sconforto. Piuttosto si deve cercare di entrare in empatia e mettersi nei panni chi chi sta soffrendo, tendendogli la mano. In pratica quello che ha fatto con i suoi compagni di viaggio durante i dieci anni di crescita insieme.
“Sei depresso, lo sono anche io. Siamo la stessa cosa. Devo parlare dei tuoi sentimenti nel tuo cuore adesso? Mi vuoi felice adesso, giusto? In mezzo a tutto questo, qualcosa continua a venirti incontro come un’onda, non è vero? Queste sono le cose che volevo trasmettere nella mia canzone.”
Taehyung- Koreaboo
Il produttore NIve ha rilasciato un’intervista in cui ha dichiarato di aver accolto positivamente la proposta tematica di V, proprio perchè non voleva essere una canzone che parlasse di tristezza e basta, bensì come sostegno a sè stessi nei momenti bui.
V voleva parlare del tema della tristezza. – ha dichiarato il produttore – Non voleva parlare però solo dell’essere triste e depresso, quanto piuttosto di come trovare speranza e conforto anche in momenti di tristezza».
NIve
L’idea di usare un’atmosfera monocromatica è venuta di conseguenza, ma piuttosto che utilizzare l’ormai inflazionatissimo bianco e nero, i due hanno optato per il blu e il grigio.
In un’altra intervista V parla anche dell’aspetto tecnico della canzone riconoscendo che sarebbe potuta apparire un po’ “oscura” e dunque per renderla acusticamente gradevole sono stati utilizzati strumenti virtuali suonati con una tastiera e la chitarra per dare “un certo calore”.
Sta di fatto che l’effetto è sorprendente soprattutto grazie alle diverse vocalità di ciascun membro dei Bts.