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Vuoti di memoria: Perché li abbiamo?

Ti sarà capitato più volte di dimenticare qualcosa che hai appena pensato o fatto. Dopo essertene accorto, ti sei sentito frustrato o stupido? Non ti preoccupare! la scienza ha una spiegazione e non è negativa come può sembrare.

Secondo lo studio The Psychology of Memory delle dottoresse Megan Sumeracki e Althea Need Kaminske, i motivi che ci inducono ad avere i vuoti di memoria dipendono dai processi selettivi del nostro cervello, che sceglie, in base all’ordine di priorità, i pensieri o ricordi a cui dare maggiore importanza. Spieghiamolo meglio: se dimentichiamo le chiavi a casa dopo essere usciti, non dobbiamo dare la colpa alle nostre prestazioni all’attenzione. Possiamo cercare di comprendere a che cosa stavamo pensando nel momento esatto in cui siamo usciti e cercare di compensarci con un “nuovo metodo del ricordo”.

Esercizi di recupero per migliorare la memoria

A detta delle dottoresse, infatti, esistono degli “esercizi di recupero” che aiutano a tenere a mente quello che abbiamo intenzione di fare: se, ad esempio, volessimo ricordare il nome di una persona, potremmo ripeterlo ogni volta che la incontriamo così da non rischiare di dimenticarlo.

Le psicologhe avvertono il “criterio di sopravvivenza” che sta alla base di questi vuoti di memoria, che non per forza costituiscono una “qualità negativa” del cervello: se, infatti, ci trovassimo in un momento di pericolo dove abbiamo necessariamente bisogno di acqua, per “meccanismo di sopravvivenza” ricorderemmo di averla messa da qualche parte.

Sostanze che provocano vuoti di memoria

Pertanto, ci sono delle sostanze che le dottoresse raccomandano di non prendere poiché possono alterare i processi di memoria: queste sono la caffeina e l’alcol.

La caffeina

La caffeina, se consumata eccessivamente, infatti, può compromettere le funzioni di memoria, provocando ansia e insonnia.  

L’uso della caffeina controllato, di contro, può stimolare i processi cognitivi della memoria a breve termine, consentendo, ad esempio, di ricordare immagini appena apprese facilmente. Tuttavia, bisogna sempre tenersi in guardia con il suo abuso.

Alcol

L’alcol è una sostanza depressiva per il sistema nervoso, dunque i suoi effetti sono totalmente negativi. La sua assunzione può seriamente compromettere la funzione dei neurotrasmettitori, influenzando la memoria dei ricordi a breve e a lungo termine.

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